WRITINGS
ESSAY ABOUT AMY COHEN BANKER, SEPTEMBER, 2008. ITALY
Serena Cara
Versione inglese
Freedom spirit As soon as we observe a Amy Cohen Banker's painting, what it is self evident, are of course, multitude colours that animates her paintings, bright colours, put on instinctively in the medium of the pictures. Instinctive colours, bright colours, always different that show the freedom spirit of this artist, what it reveals also in the selection of the themes of her pictures. In fact every painting can be seen like a challenge with the past, with the literature, with the poem, and with the art to the same times. What it makes unique this artist's route is this connexion. She makes the series and she calls her paintings, with names of the tradition, principal Shekspeare's works, and famous grand opera. In this manner the work is more difficult, because the observer have inside the image, the emotion of these operas, connected to canonical images, of them. Instead she brings a typical abstract technique, of the American tradition, imposing to the past. This is originality of her freedom spirit. This is a new experience because she doesn't fall in the imitation, in the cold reproduction, to let oneself be convinced of the modern world's mass production. Instead she has a freedom eye, freedom hand that shine in her painting. In two series, we can note two different manners of artist, different emotion and vision that manage her hand. In some paintings of the Shekespeare series, the images show a more figurative appearance barely pointed, the characters emerge of the painting's coloured background, some more recognizable other form with its a whole and only to get used of the eye brigs possible the discovery of the character. Instead, the Opera's series show emotion more direct and untouchable, no figurative. Here the colours are also more significatives, absolute pictures's protagonists, hot colours and cold colours that go to meet, making a various whole with endless gradations. Among Amy Cohen Banker's paintings, one of most interesting is Andy Warhol's portrait, Pop Art's master. Here she reaches the top of her freedom spirit. Pop Art means Popular Art and it is renowned like Warhol made images debtors of the mass production's publicity, and Hoollywood's icons . All us know his portraits, and it isn't simple, to free of its, but Amy Cohen Banker gets to express a homage to Warhol, with her artistic language, her technique, his deftness, this is the most demonstration of her freedom spirit. Historical of Art Serena Cara
Settembre 2008
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Appena si osserva un'opera di Amy Cohen Banker, ciò che salta immediatamente all'occhio sono sicuramente la miriade di colori, che animano i suoi dipinti, colori accesi, posti istintivamente nel supporto delle opere. Colori istintivi, accesi, sempre vari, che mostrano la libertà dell'animo di questa artista che si manifesta ancor di più nella scelta delle tematiche che sceglie nelle sue opere d'arte. Infatti ogni quadro può essere visto come una sfida con il passato, con la letteratura, con la poesia e con l'arte allo stesso tempo. Ciò che rende unico il percorso di questa artista è proprio questo legame. Lei realizza delle serie e da dei nomi e dei titoli ai suoi quadri debitori della tradizione, le principali opere di Shakespeare, opere di musica rinomate. Così facendo, il lavoro diventa ancora più difficile, in quanto chi osserva il quadro e legge il titolo ha dentro di sé l'immagine, l'emozione, che quelle opere hanno suscitato, anche legate alle immagini canoniche che sono universalmente accostate ad esse. Lei no, ed è qui la novità, la libertà di spirito, lei accosta una tecnica tipicamente astratta della tradizione americana della metà degli anni Cinquanta, e riesce ad applicarla al passato. Questa è un'esperienza nuova a tutti gli effetti, non cadere nell'imitazione, nella fredda copia, nel lasciarsi guidare dalla standardizzazione del mondo moderno. Lei, invece, ha un occhio e una mano libera che traspare nelle sue opere in modo molto forte.
Nelle due serie possiamo notare due modi di agire dell'artista, emozioni e visioni diverse che guidano la sua mano. In alcune opere della The Shakespeare series, le immagini mostrano una maggiore figuratività anche se appena accennata, personaggi che emergono dal fondo colorato del dipinto, alcune più riconoscibili, altre che formano con esso un tuttuno e solo l'abituarsi dell'occhio rende possibile la scoperta del personaggio. The Opera series, mostrano, invece, emozioni più immediate e intoccabili, non figurative. Qui i colori sono ancora più significanti, protagonisti assoluti dell'opera, colori caldi e freddi che vanno ad incontrarsi senza creare un contrasto stridente, ma che vanno a invece a creare un insieme sempre vario, mai scontato con infinite sfumature.
Tra le opere, una di maggior interesse è il ritratto di Andy Warhol, il maestro della Pop Art. Qui Amy Cohen Banker raggiunge l'apice della sua libertà di spirito. Il nome stesso di questo movimento artistico contiene il significato Arte Popolare; è rinomato come Warhol realizzasse delle immagini debitrici della pubblicità e dei prodotti di consumazione di massa che imperversavano il mercato americano degli anni Sessanta, per poi dirigersi verso le immagini di icone di Hollywood. Tutti conosciamo l'immagine dei suoi ritratti, e non è facile liberarsene, la Banker lo fa, rende omaggio al maestro ma non rifacendosi alla arte Pop, ma scegliendo il suo linguaggio, la sua tecnica, la sua manualità, questa è la migliore e più forte dimostrazione della sua libertà.